Valle Bavona – Val Calnègia – Gerra
Coordinate
Latitudine: 46.35920
Longitudine: 8.52542
https://goo.gl/maps/obUCWZUYKmb82Tx2A
Gerra: nessun altro nome è più appropriato per questo tratto pianeggiante del fondovalle della Val Calnègia, dove il susseguirsi delle piene del fiume non cessa di sconvolgere i pascoli rendendoli un’improduttiva distesa di pietrame; “gèra” significa infatti ghiaia nel dialetto locale. E non solo la ghiaia, ma la pietra in tutte le sue forme domina questo maggengo dove gli alpigiani di Formazzöö, Crosa e Orsalia facevano tappa in primavera col loro bestiame, prima di iniziare la stagione estiva, e poi nuovamente in autunno, di ritorno dai “corti” (le stazioni dell’alpe) più elevati.
Qui troviamo alcune cascine in muratura, ma molto più numerose sono le costruzioni sotto roccia, “splüi” nella parlata locale (dal latino “spelunca”, grotta, caverna). Ricavati negli interstizi tra macigni che si accavallano, addossati a blocchi aggettanti o scavati sotto monoliti grandi come palazzi, questi vani erano adibiti agli usi più svariati: abitazione, stalla per mucche, piazza di mungitura, porcile, cantina, deposito, legnaia, latrina e via dicendo.
Le cantine, in particolare, sono molto numerose, perché qui convergevano, in attesa del trasporto a valle, il formaggio e il burro prodotti durante l’estate sugli alpi circostanti. Tra di esse sono note, per la loro ubicazione a un’impressionante profondità, quelle dette “della Crasta”, situate in fondo a uno stretto crepaccio tra due frammenti di roccia.
Gerra, un mondo quasi esclusivamente minerale, dove la pietra naturale e la pietra lavorata si fondono in una simbiosi perfetta. Quassù si esprime in modo sublime la “civiltà della pietra”, che non va certo intesa in senso retrogrado o spregiativo. Al contrario l’insediamento di Gerra è una delle manifestazioni più eloquenti dell’intelligenza dell’uomo nel capire il “genius loci”, cioè nell’interpretare gli elementi naturali, senza forzature, ma con discrezione e ingegno, tenacia e umiltà.
(Flavio Zappa / Sonia Fornera)
