Bignasco – Torba ‘d Padovágn
Coordinate
Latitudine: 46.339310
Longitudine: 8.609240
https://goo.gl/maps/AAgaSmXeC85mY2FF8
Situata lungo la strada che dal Ponte di San Rocco conduce a Bignasco Vecchio, la Torba ‘d Padovágn, eretta nel 1438, è la più antica tra quelle datate in Valmaggia. Il restauro del 2003 ha conservato le numerose modifiche apportate all’edificio nel corso dei secoli, che non ne hanno mutato sostanzialmente l’aspetto, salvo forse nella facciata rivolta verso il fiume, da cui verosimilmente si poteva accedere al solaio tramite un ballatoio.
Il vano al piano terra, in pietrame piuttosto rozzo, in parte a secco e in parte fugato con calce, forse in origine era aperto sul lato meridionale o semplicemente tamponato con una parete lignea. Due finestre, ora murate, e tracce di fuoco lasciano supporre che vi sia stata, in tempi remoti, un’utilizzazione del locale come abitazione. A un momento successivo appartengono lo stretto deposito ricavato sotto il ballatoio e la scala di accesso alla cella granaria.
Questa era posata su nove funghi con piede di legno e cappello in sasso: due di questo sono stati successivamente sostituiti con cemento rispettivamente con un pilastro in muratura. Il granaio è diviso in due camere, pavimentate con calce mista a sabbia (lástrigh), così come il ballatoio e il solaio.
Sullo stipite tra le due porte del granaio sono incise due mani aperte accostate e un edificio (una chiesa?).
(APAV, Coglio, Inventario delle torbe di Valmaggia, scheda CAVTO-03 (1978 e aggiornamento 2007) e Foletti Giulio, Materiali per la storia dell’edilizia rurale in Valmaggia, in Aa. Vv., Atlante dell’edilizia rurale in Ticino. Valmggia 1, a c. di Giovanni Buzzi, Locarno 1997, p. 204: elaborazione Flavio Zappa)
