Valle Bavona - Fontanellata – Balom di Franc - Comune di Cevio

Valle Bavona – Fontanellata – “Balom di Franc”

Coordinate
Latitudine:      46.38771
Longitudine:    8.54049
https://goo.gl/maps/shURpFEdpFRL2DTs9

I detriti di falda riversati dalle numerosissime frane che hanno incessantemente martoriato la Val Bavona dalla fine dell’era glaciale in poi occupano estese aree del fondovalle, a discapito delle già anguste superfici coltivabili. Nei secoli scorsi, quando la pressione antropica sul territorio era particolarmente forte perché tutti traevano il loro sostentamento dalla terra, la scarsità di terreni agricoli era un problema molto acuto.

Ciò ha indotto gli abitanti della Val Bavona a escogitare strategie che consentissero loro di volgere a loro favore anche gli elementi di un ambiente naturale a prima vista ritenuto ostile, quali gli ingombranti e sterili macigni di una frana. I prati pensili sono una commovente testimonianza della capacità di adattamento delle genti di montagna a un territorio che non può certo essere definito ospitale, della loro abilità a ricavare, letteralmente, pane dalle pietre.

Al fine di impiantare piccoli orti o ricavare qualche bracciata di fieno, i bavonesi hanno cinto la sommità di molti macigni con una corona in muratura, ricoprendoli poi di terra e letame, e dotandoli di manufatti che consentissero di salirvi agevolmente. Queste strutture presentavano un triplice vantaggio: innanzitutto consentivano di recuperare sopra il blocco il terreno perduto sotto lo stesso; il riverbero del calore accumulato dalla roccia poi favoriva la maturazione di cereali e ortaggi; infine grazie alla particolare ubicazione risultava assai facile impedire l’accesso alle capre, che sono notoriamente ingorde e abili scalatrici.

Prati e orti pensili sono diffusi in tutta la Val Bavona, ma soprattutto nei pressi degli abitati di Fontana, Ritorto, Sabbione e Sonlerto e nella frana di Gannariente.

Il “Balom di Franc” è un prato pensile ricavato sopra un enorme blocco caratterizzato da una lunga fenditura quasi verticale. Oltrepassato il nucleo di Fontanellata in direzione di Bolla, appare a una decina di metri dalla strada, sulla sinistra, dopo la prima curva. Utilizzato un tempo per la coltivazione di ortaggi, è un punto panoramico dal quale ammirare un ampio scorcio della parte alta della Val Bavona, oggi molto conosciuto anche dagli appassionati di arrampicata. Chi invece non ama cimentarsi con la scalata su roccia dovrà aggirarlo verso monte per trovare un accesso piuttosto agevole costituito da scalini di sasso.

Altri massi nei dintorni sono invece stati coltivati o sfalciati fino a pochi decenni fa e qualcuno lo è tuttora.

(Flavio Zappa / Sonia Fornera)

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